lunedì 19 marzo 2012

Al contrario di Eva, Nina era indaffaratissima: la sua testa rischiava di esplodere dalle tante idee che conteneva.
Nina era così eccitata che non vedeva l'ora di chiamare Eva e raccontargli tutto il suo progetto.
Era sicurissima che un'attrice così in gamba e di talento come Eva avrebbe accettato ad occhi chiusi.
Da sempre, Eva e Nina erano grandi amiche. Nina era di origine spagnola, nata e vissuta per i primi cinque anni della sua vita a Madrid. Si trasferì successivamente in Italia in seguito del divorzio del suoi genitori e trovò casa in Italia con sua madre. L'appartamentino di paese nelle periferie di Bologna era abbastanza piccolo, adatto per una single, non per una madre e una bambina di cinque anni e mezzo,comunque se lo fecero andar bene e presto si abituarono all'idea di una nuova casa. 
Consuelo, la madre di Nina, trovò giusto che sua figlia si ambientasse alla svelta nel nuovo paese e la iscrisse alla "Scuola Professionale Giovani Attori Esordienti".  
Così Nina conobbe Eva.
Frequentavano la stessa scuola da quasi dodici anni e ciò che era nato come un semplice passatempo si era tramutato in una vera e propria passione, con una punta di competitività tra le due amiche rivali.
La scuola vera e propria invece, finiva per passare in secondo luogo e i voti per Nina non erano dei migliori, ma se la cavava sempre.
I voti di Eva invece, erano sempre eccellenti. Nina si chiedeva spesso come diavolo facesse Eva ad avere la media del 9 e del 10 in tutte le materie e dopo la scuola aver mille altri impegni. Forse gli ci sarebbe voluta una segretaria. Ma dubitava che Eva ne avesse una, era troppo persino per lei.
La soluzione più logica per Nina era quella che Eva pagasse sottobanco professori e alunni.
Ma la verità è che provava una grandissima invidia nei suoi confronti, ed era veramente difficile da mascherare.

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