lunedì 19 marzo 2012

Eva era seduta sulla poltrona del suo studio, con il portatile acceso davanti a se.
Blocco dello scrittore.
Eva aveva l'intenzione di scrivere una nuova storia entusiasmante, magari un copione per la sua scuola di teatro, un giallo o un horror... Qualsiasi cosa pur di mettere in azione il cervello e di dare vita a nuovi personaggi.
Trovava estremamente affascinante questo suo lato da scrittrice, ogni volta che prendeva in mano i suoi manoscritti l'avvolgeva una sorta di magia, quasi come se i suoi racconti fossero una cronaca di un evento accaduto realmente.
Ma da un'altra parte era proprio questo il problema del suo blocco: aveva dato cuore ed anima ai personaggi di "Il cielo non è più un limite"  per almeno un anno (il tempo di scrittura dell'intero manoscritto). Se l'era presa con comoda perchè ogni capitolo di quel racconto doveva essere ispirato  e non forzato.
E ora Eva era completamente disperata perchè non riusciva non solo a scrivere, ma nemmeno ad ideare una misera traccia da seguire.
Così per impegnare un po il suo tempo si mise comoda sul divanetto a leggere alcuni vecchi copioni.
Scegliendo quale leggere, le ricapitò in mano "Il cielo non è più un limite".
Che persecuzione!
Certo che però faceva la sua figura, tutto rilegato con la sua bella copertina, disegnata da Nina, una delle più care amiche di Eva.
Chissà mai quando Eva avrebbe riproposto una nuova copertina a Nina,  ma con tutto il tempo che ci stava mettendo per scrivere...
Proprio mentre Eva era assorta in questi pensieri, il suo cellulare squillò.
"Nina! Che sorpresa! Stavo giusto pensando a te!"
"Ed io a te, Eva. Ascoltami bene, ho una proposta da farti e sono sicura che ti interesserà moltissimo."
"Sono tutt'orecchi."

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